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15 Maggio 2025
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Parte il “Bike to work” a Modena, l’avviso è online

È on line l’avviso pubblico per partecipare al progetto “Bike to work Modena”, l’iniziativa volta a incentivare spostamenti casa-lavoro sostenibili attraverso l’erogazione di buoni mobilità. Il bando è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Modena (www.comune.modena.it). E, dalle 19 di giovedì 15 ottobre, potrà essere presentata la richiesta direttamente sulla piattaforma www.biketoworkmodena.it, inserendo i propri dati, compilando i questionari e prenotando il test sanitario. La possibilità di iscrizione terminerà alle ore 23 del 22 ottobre, salvo proroghe decise dall’Amministrazione. Con il Bike to work, infatti, chi va al lavoro in bicicletta, con un monopattino o una bici elettrici potrà “guadagnare” 15 centesimi di euro in buoni mobilità per ogni chilometro percorso e sulla base delle emissioni di Co2 risparmiate, associata ad una analisi dei benefici sanitari che ne derivano. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere modalità di trasporto che inducano alla progressiva riduzione dell’utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore di modalità di trasporto orientate alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della salute, della sicurezza e del benessere della popolazione, e allo sviluppo economico del territorio comunale. Nell’arco dei due anni del progetto si prevede di erogare complessivamente 12 mila buoni mobilità a complessivi 1000 beneficiari (500 ogni anno) per un totale di circa 280 mila euro. Possono partecipare all’avviso tutti i lavoratori maggiorenni che vivono e lavorano a Modena, che vivono in città e hanno sede lavorativa in altri Comuni e che vivono in altri Comuni ma hanno sede lavorativa a Modena. I partecipanti matureranno i buoni per 12 mesi per i soli chilometri percorsi sul territorio comunale, con un minimo trimestrale di 30 chilometri. I buoni saranno erogati trimestralmente con bonifico fino a un massimo di 30 euro al mese. L’iniziativa prevede un meccanismo di certificazione delle emissioni di CO2 e l’analisi dei benefici sanitari che ne derivano, tramite lo strumento on line Heat (Health Economic Assessment Tool) dell’Oms, la consultazione delle banche dati sanitarie, sessioni di valutazione di performance fisica e dell’equilibrio svolte dall’Ausl e questionari sulla salute percepita e lo stile di vita curati dagli enti e settori che si occupano di salute, pianificazione della mobilità, trasporti e ambiente. L’iniziativa, in linea con l’obiettivo del Pums di promuovere la mobilità sostenibile, è una delle azioni previste dal più complessivo progetto “Bike to work” promosso dal Comune di Modena insieme ad altri soggetti del territorio che ha ottenuto un cofinanziamento statale di 608 mila euro. Partner del progetto, che vede l’Amministrazione come capofila, sono Ausl, Arpae Emilia-Romagna, Csef dell’Università degli studi di Napoli Federico II, Euromobility, associazione Rete Italiana Città Sane Oms, Fiab Modena, WeCity srl, Seta spa, Aess. Il contributo al progetto è stato assegnato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile, a fronte di un investimento da parte dell’Amministrazione comunale in attività di progettazione e in infrastrutture già realizzate o in corso di realizzazione (percorsi ciclabili, depositi protetti) pari a 2 milioni 267 mila euro. Altri 289 mila euro arrivano invece dagli altri partner pubblici e privati. Basterà salire in sella alla bici o al monopattino elettrico, far partire il viaggio nell’applicazione dal proprio cellulare e recarsi al lavoro o ritornare a casa. Per maturare i buoni mobilità, una volta iscritti all’iniziativa, sarà sufficiente scaricare sullo smartphone l’applicazione Wecity e attivarla-disattivarla a inizio-fine di ogni tragitto casa-lavoro e ritorno. L’applicazione è in grado di individuare gli spostamenti sostenibili e di calcolare crediti proporzionali alle minori emissioni di CO2 che l’utente potrà spendere per ottenere premi e sconti su prodotti e servizi di varia natura. In caso di spostamenti che prevedono l’interscambio con mezzi diversi e in ambiti comunali diversi, l’applicazione computerà esclusivamente le porzioni di tragitto effettuate in bicicletta o monopattini sul territorio comunale. Eventuali soste intermedie effettuate durante lo spostamento casa-lavoro non pregiudicheranno la maturazione del buono, mentre non sarà possibile computare chilometri non registrati attraverso l’applicazione. Attraverso l’avviso pubblico verrà stilata una graduatoria sulla base dell’ordine cronologico di completamento della procedura. I primi 500 iscritti accederanno direttamente al progetto e per loro il computo dei chilometri avverrà a partire dal 26 ottobre per 12 mesi. Per i successivi 500 iscritti l’accesso al progetto potrà avvenire nel secondo anno, salvo subentro nel primo gruppo in caso di rinuncia o esclusione di uno dei primi 500 partecipanti. In questo caso la possibilità di maturare i buoni mobilità avverrà a far data dalla comunicazione di subentro per una durata di 12 mesi. Per un terzo gruppo di richiedenti (200) sarà possibile subentrare nel secondo gruppo in caso di scorrimento della graduatoria nel corso del primo anno, sempre per una durata di 12 mesi. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a info@biketoworkmodena.it. Per informazioni rispetto all’utilizzo della app Wecity si può scrivere via email a info@wecity.it o wathsapp al numero 3773506646.
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