Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
16 Dicembre 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Disabilità, Regione e associazioni insieme, firmato il nuovo Protocollo con le Federazioni Fish e Fand

La firma dell'accordo che rinnova la collaborazione e conferma una regia unica per le azioni di sostegno e integrazione. La soddisfazione di Fish e Fand: "Grazie alla Regione per questo importante rinnovo, soprattutto in questo momento è importante la vicinanza delle istituzioni"

Più attenzione ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nei diversi ambiti della vita quotidiana - salute, servizi sociali, mobilità, integrazione scolastica e lavorativa - con interventi di sostegno mirati alle loro esigenze, specialmente nella fase della ripresa dopo il lockdown. Va in questa direzione il Protocollo firmato dalla Regione Emilia-Romagna e con i Comitati regionali emiliano-romagnoli della Fand (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) e della Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap), che per la seconda volta - dopo la prima intesa del 2015 - conferma in un’unica regia ruoli e funzioni dei soggetti coinvolti nei percorsi di sostegno all’autonomia e alla qualità della vita delle persone con disabilità. Questa mattina in viale Aldo Moro la sigla del documento, con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e i rappresentanti di Fish e Fand Giuliana  Gaspari, Prantoni Andrea. “Rinnoviamo un impegno con chi rappresenta non solo le istanze delle persone con disabilità, ma anche le loro speranze e aspirazioni- afferma Bonaccini-. Nei mesi scorsi abbiamo incontrato i responsabili regionali di Fish e Fand, abbiamo ascoltato il loro punto di vista, nella consapevolezza che numerose persone in Emilia-Romagna vivono una condizione spesso difficile. Vogliamo che ciò che serva loro sia al centro delle nostre politiche di welfare e sanitarie. Investiamo un terzo del Fondo regionale per la non autosufficienza nei servizi domiciliari, diurni e residenziali, anche per dare un aiuto concreto ai loro familiari, così come destiniamo fondi alla formazione e all’inserimento lavorativo, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’adeguamento di appartamenti e edifici, per l’installazione di ascensori o montascale, solo per fare un esempio. Ma non è soltanto una questione di risorse. Attraverso l’azione congiunta di tutti gli assessorati competenti – dalla salute al welfare, dalla scuola al lavoro, dalla mobilità alle infrastrutture - vogliamo rafforzare ancora di più l’impegno per garantire alle persone con disabilità la possibilità di un progetto di vita reale e vogliamo farlo insieme a loro, partendo dalle loro esperienze”. “Il rinnovo dell’intesa con le due maggiori Federazioni delle persone con disabilità- sottolinea Elly Schlein-, testimonia il grande impegno dei soggetti coinvolti e ha l’obiettivo di individuare prassi condivise, ulteriori collaborazioni e approfondimenti operativi per l’ascolto dei bisogni delle persone più fragili e per la loro piena autonomia e inclusione sociale. Con la firma del documento, daremo continuità alla strada intrapresa per non privare del dovuto sostegno anche le loro famiglie, sulle quali ha pesato gran parte del disagio e delle difficoltà determinate dalla chiusura delle strutture e dei servizi assistenziali a causa dell’emergenza sanitaria. Vogliamo lavorare insieme perché venga superata ogni forma di impedimento che limiti alle persone con disabilità e alle loro famiglie la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita”. “Esprimiamo la nostra soddisfazione per il rinnovo di questo impegno e ringraziamo la Regione per la disponibilità che sta dimostrando- sottolineano Giuliana Gaspari e Andrea Prantoni, che rappresentano rispettivamente le Federazioni Fish e Fand-. Quello del post epidemia da Covid, per le persone con disabilità è un momento estremamente difficile ed è importante poter contare anche sulla vicinanza delle istituzioni. Apprezziamo in particolare il progetto della Regione di coinvolgere trasversalmente tutti i settori, dalla sanità al welfare, dalla scuola ai trasporti, perché trasversali sono i bisogni delle persone e delle famiglie che rappresentiamo”. Con il nuovo protocollo Regione, Fand e Fish puntano a rafforzare la collaborazione già in essere per realizzare interventi di sostegno come facilitazione all'accesso al lavorointegrazione scolasticapiù opportunità per i progetti di vita personali e abbattimento delle barriere, sia quelle che ostacolano la mobilità urbana e l'accesso ai trasporti, sia quelle che limitano la comunicazione e l'informazione. L’assistenza alle persone con disabilità in Emilia-Romagna Ogni anno sono oltre 19 mila le persone con disabilità gravi e gravissime assistiti in Emilia-Romagna grazie alla rete dei servizi socio-sanitari per le persone in età adulta. Di questi, oltre 16 mila ricevono assistenza attraverso la frequenza di centri diurni socio-occupazionali o socio-riabilitativi (5mila persone), concessione di assegno di cura (2.400 persone), assistenza domiciliare o altri servizi (8.600). Inoltre, è presente una rete di strutture residenziali che consente loro di rimanere nel territorio di origine, vicino alle famiglie, anche quando i genitori non sono più in grado di assisterli. Sono circa 2.700 le persone assistite accolte nelle strutture residenziali,1.200 delle quali nei centri socio-riabilitativi, 400 nelle strutture per le gravissime disabilità acquisite, le restanti 1.100 in piccole strutture residenziali, come i gruppi appartamento e case famiglia. Si tratta di strutture di piccole dimensioni, fortemente radicate sul territorio, che rispondono agli standard di qualità delle norme regionali sull’accreditamento. Realtà che hanno consentito la chiusura dei grandi istituiti residenziali, ancora presenti in molte altre regioni d’Italia. Nella maggior parte dei casi le strutture sono gestite da soggetti privati, non profit, principalmente cooperative sociali. Ogni anno circa un terzo delle risorse regionali del Fondo regionale per la non autosufficienza vengono investite nei servizi domiciliari, diurni e residenziali per le persone con disabilità, con una spesa che nel 2020 ha raggiunto i 170 milioni di euro, ai quali si aggiungono le risorse messe a disposizione dagli Enti locali (oltre 50 milioni). Stop barriere architettoniche Dal 2015, per la riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) presenti in Emilia-Romagna sono state messi a disposizione 13 milioni di euro utilizzati per oltre 700 interventi. Opere che nel 2018 hanno riguardato anche l’installazione di ascensori, montascale e altri lavori di adeguamento degli appartamentiper garantire anche agli assegnatari più fragili un utilizzo il più possibile comodo e funzionale. Dei13 milioni,4 milioni sono serviti in particolare per il superamento delle barriere all’accessibilità dell’edificio e dell’alloggio. Ma l’impegno contro le barriere architettoniche – compreso l’adattamento dei sevizi igienici; l’allargamento delle porte; l’installazione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli - ha riguardato anche l’edilizia privata, con quasi 30 milioni di euro stanziati dalla Regione Emilia-Romagna sempre dal 2015 (19,5 milioni tra il 2018 e il 2019 dal Fondo nazionale, rifinanziato dopo 14 anni di stop, e 10,3 milioni da quello regionale. Risorse che ha consentito ai Comuni di sostenere più di 3mila nuovi interventi solo con il fondo regionale

Ultime 24h

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • Rubriche

    Glocal
    Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
    Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
    PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
    La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
    Glocal
    Questo pazzo, pazzo mondo
    Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
    ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
    Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
    PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
    La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

    La buona notizia

    I dati
    Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
    Visite guidate sold out e interesse crescente per l’Aceto Balsamico Tradizionale, all’insegna del turismo internazionale
    Per i più piccoli
    Soffoca ingoiando un pistacchio, bambino di 18 mesi di Carpi salvato in videochiamata col 118
    Grazie alla manovra di disostruzione pediatrica spiegata ai genitori on line, il pistacchio si è spostato in un bronco permettendo al bambino di riprendere a respirare
    Volontariato
    Per realtà locali e associazioni, aperto il bando della Coop "Più vicini"
    L'anno scorso a beneficiarne sono stati quasi 700 progetti, proposti in collaborazione con altrettante realtà locali, che hanno ricevuto complessivamente 250 mila euro.

    Curiosità

    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Curiosità
    Lo Stakanov che ha impiantato 340 mila sanpietrini in 5 mesi in piazza Garibaldi a Finale Emilia - LA STORIA
    Per lui pubblici ringraziamenti durante la cerimonia di riapertura di sabato mattina
    A  90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    La storia
    A 90 anni prende la terza laurea, la bella storia dell'operaio Italo Spinelli di Finale Emilia
    Dopo la triennale in Filosofia e una magistrale in Storia, oggi discuterà la sua tesi per diventare dottore magistrale in Filosofia: è su Giordano Bruno, filosofo del Cinquecento messo al rogo dalla Chiesa
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    Curiosità
    Alle Tattoo, al Museo Civico di Modena lezione sui tatuaggi di una mummia peruviana
    L'artista di Limidi di Soliera presente in occasione della presentazione della mostra “Genti di Ancón”
    Il frittella-gate scuote San Felice
    Il caso
    Il frittella-gate scuote San Felice
    A gettare il sasso, anzi, la frittella nello stagno è stata la locale Pro Loco, che ha diramato sui social una "COMUNICAZIONE UFFICIALE" riguardo le frittelle di raccolta fondi dei ciclisti
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena

    chiudi