Gruppi Consigliari: “Ospedale di Mirandola sì, ma di primo livello”
MEDOLLA - La nota stampa diramata dal Gruppo Liste Civiche Crescere Cavezzo - Libera Scelta - Fratelli d'Italia Area Nord, Gruppo Lega per Salvini premier, Gruppo Lista Civica, Gruppo Forza Italia e relativa all'ospedale di Mirandola:
Alle ore 18.00 di giovedì, 10 Settembre 2020 ore 18,00 presso l’Auditorium comunale di Medolla, i Sindaci dell’Unione Area Nord, unitamente ai componenti della Commissione Consiliare U.C.M.A.N. competente, incontreranno la dirigenza dell’Ausl di Modena per approfondire lo stato dell’arte e dell’avanzamento del ripristino dei servizi delocalizzati dall’Ospedale di Mirandola a seguito dell’emergenza Covid-19 nonché dell’avanzamento del piano di interventi, attività ed investimenti di potenziamento relativi all’Ospedale di Mirandola e al nostro Distretto. Una riunione importante su di un tema centrale per le nostre comunità, quello della sanità, che all’indomani della votazione dell’ordine del giorno proposto dal Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli in seno al C.T.S.S. del 22.07.2020, permetterà ai cittadini dell’Area Nord di poter chiarire il significato delle parole “strutture di pari livello”, tanto glorificate da diversi esponenti del PD territoriale. In quella sede è stato detto infatti, che gli ospedali di Carpi e di Mirandola sarebbero state due strutture di pari livello, ma ci è stato poi spiegato pochi giorni dopo che di fatto sarebbero stati gestiti come un unico ospedale formati da due nosocomi integrati loro, distanti oltre venti chilometri tra di loro. Un qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che si meritano i cittadini dell’Unione Area Nord, tenuto anche conto del fatto che una volta ultimato, l’ospedale di Fossoli finirà con l’assorbire definitivamente i servizi sanitari, che verranno via via dismessi a Mirandola, facendo leva sulla scusa del risparmio economico, dell’efficientamento dei servizi e della riorganizzazione della rete ospedaliera. L’assistenza socio sanitaria, gli Osco e le Case della salute vanno benissimo, ma il Covid- 19 ci ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che gli ospedali sono qualcosa di completamente diverso e di indispensabile. La sanità non è una spesa ma un investimento. Oggi più che mai quindi, c’è la necessità di avere a Mirandola un ospedale completo ed autonomo dal punto di vista amministrativo, in grado di offrire una gamma significativa di risposte ai cittadini, con più primariati, più medici, più personale sanitario, potenziandone le eccellenze e recuperando quello che si è perso nel corso degli anni. Riteniamo che tutto il nostro territorio, unito, debba lavorare per far sì che l’ospedale di Mirandola diventi di primo livello, un traguardo difficile, ma non impossibile in un Paese come il nostro dove la deroga è all’ordine del giorno. Questo è l’impegno che ci siamo prefissati e che, partendo da domani a Medolla, perseguiremo unitariamente e con tutte le nostre forze in tutte le sedi, affinché l’ospedale di Mirandola torni ad essere una realtà consolidata.
- Il trasporto pubblico che vorrei, le associazioni lo disegnano con Amo
- Mercato libero, Emilia-Romagna in linea con la media nazionale sulla luce, mentre il gas cresce meno che nel resto d'Italia
- Unimore ha conferito il titolo di professore emerito a Sonia Bergamaschi e Luigi Grasselli
- Modena parla inglese, boom di turisti stranieri in Acetaia comunale
- Sonia Bonfiglioli designata nuova presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029
- Autobus, dal 23 aprile a Modena 50 corse in più sulle linee 1, 7 e 8
- Strada deformata, limite dei 30 km/h sulla via Giardini tra Maranello e Serramazzoni
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.