Finale Emilia, il sindaco Palazzi risponde al centro sinistra sui finanziamenti: “Le solite bugie”
FINALE EMILIA - Il sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi ha risposto in una nota ai consiglieri di centro sinistra Pierpaolo Salino, Elena Terzi, Andrea Ratti, Stefano Lugli, che hanno accusato il sindaco di incapacità. I consiglieri avevano infatti sottolineato come "la giunta del sindaco leghista Sandro Palazzi perdesse per l’ennesima volta preziose risorse per la ricostruzione post sisma: altri 90mila destinati a Finale". Riportiamo la nota in forma integrale:
Leggo con stupore oggi sulla stampa le solite bugie del PD locale. Non passa giorno in cui ex amministratori e commissari politici locali, riempiono di puerili bugie i social e giornali sparando a caso e senza la minima cognizione di quello che dicono. D’altronde ci sarà pure un motivo sul perché perdono consensi. Le continue e inarrestabili sconfitte elettorali che colpiscono il PD e la sinistra in generale (al CSX 5 regioni su 20), partiti ormai lontani dalla gente e dalla realtà della vita di tutti i giorni, stanno facendo andare in confusione la locale rappresentanza del PD locale a nome di Ratti, Terzi, Salino e Lugli, i quali accusano il Sindaco Palazzi della perdita di finanziamenti. Naturalmente sono BUGIE facilmente smentibili: Per quanto riguarda il finanziamento governativo dei 90 mila euro per il recupero di PALAZZO PIRANI, non sono stati utilizzati ora, ma la programmazione li utilizzerà nel 2021, sapevamo infatti che il Governo li avrebbe riproposti nel 2021, e, poiché i lavori si suddivideranno in due stralci, impiegheremo quelli comunali per il primo stralcio e quelli governativi del 2021 per il secondo stralcio: IL FINANZIAMENTO NON E’ ANDATO PERDUTO. Per quanto riguarda i 260 mila euro del ripristino della casa del custode del cimitero (il cui progetto rimane valido e che trasformeremo in Casa del Commiato grazie alle nostre ideee), anche in questo caso il FINANZIAMENTO NON E’ ANDATO PERDUTO poiché l’importo è stato usato per incrementare il progetto di RICOSTRUZIONE DELLA TORRE DEI MODENESI, che passa pertanto da 1 MILIONE di euro a 1.260.000 euro, dando la possibilità di ricostruire il simbolo più importante del sisma 2012 con un adeguato e più cospicuo finanziamento . Per quanto riguarda il finanziamento di 1.300.000 (non di 1.100.000 come sostengono i DEM , neanche questo sanno) revocato sull’AUDITORIUM (i cui lavori per la costruzioni sono prossimi e siamo in procinto per la gara di appalto), nessuno sa che la causa della revoca deriva da una INADEMPIENZA dell’aprile 2016 proprio da parte di Comune di Finale Emilia e Regione che di fatto hanno reso vana la Convenzione che stava alla base dell’accordo che è stato disatteso dalle parti, storia che racconterò con maggiore precisione in altra sede. Questi commissari politici locali di sinistra farebbero bene ad adoperarsi contro l’ampliamento della discarica, vera minaccia della nostra comunità, e su cui vi è più che il sospetto di gravi responsabilità da parte di uomini della Sinistra che ci hanno governato con superficialità e incompetenza, invece di accanirsi nei confronti del sindaco, impegnato a fare risorgere un Comune affossato e affogato da debiti e da scandali giudiziari. Ma d’altronde è una tipica modalità della sinistra, quando non hai argomenti si preferisce demonizzare l’avversario politico e distogliere volutamente l’attenzione su bugie che hanno le gambe corte, in questo la sinistra è super esperta. Chiedono come un disco rotto le mie dimissioni, che si dimettano loro invece dal Governo del Paese che non rappresentano più!
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