Educare al paesaggio per educare al territorio, il workshop di Unimore
“Educare al paesaggio per educare al territorio” è il workshop che il Museo Mineralogico e Geologico Gemma di Unimore propone ai docenti delle Scuole in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”. L'appuntamento si svilupperà mercoledì 30 settembre in modalità telematica su Google Meet.
Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo Mineralogico e Geologico Estense Gemma del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore promuove un workshop dal titolo “Educare al paesaggio per educare al territorio, il patrimonio culturale è il nostro futuro”.
L’appuntamento promuove la conoscenza del patrimonio e delle sue potenzialità educative.
Il paesaggio, scriveva Eugenio Turri, è “un palcoscenico dell’agire umano”. Esso è infatti espressione di quella società che ogni giorno contribuisce a costruirlo e a trasformarlo e per questo è patrimonio sia naturale sia culturale. L’educazione al patrimonio, sviluppata attraverso gli insegnamenti scolastici ed universitari, aiuta a conoscerne e apprezzarne il valore e ad accrescere la consapevolezza sul ruolo e sul significato che racchiude.
L’incontro si terrà in modalità telematica con Google Meet mercoledì 30 settembre 2020 dalle ore 14.30 e sarà rivolto alla formazione di docenti, operatori di settore, responsabili dei servizi educativi e interessati per suggerire buone pratiche e dialogare sulle esperienze e gli sviluppi futuri dell’educazione al patrimonio.
Nel corso dell’appuntamento interverranno Milena Bertacchini, Museo Gemma Università di Modena e Reggio Emilia, che parlerà di “Educare al Paesaggio per educare al territorio”, Barbara Fucci, IBC Regione Emilia-Romagna che affronterà il tema “’Io amo i beni culturali’. Il contest per le Scuole dell’IBC”, Chiara Panciroli, MOdE - Museo Officina Educazione Università di Bologna che illustrerà il “Patrimonio e Musei Digitali: creare e documentare artefatti culturali” e Alessandra Falconi, Centro ermanente educazione ai mass media Zaffiria, che concluderà il workshop con il tema “Paesaggi digitali. Esperienze e buone pratiche”.
L'iniziativa prende ispirazione dalla Convenzione di Faro, presentata nel 2015 nella città portoghese e ratificata dal Senato nei giorni scorsi, che sancisce il diritto, individuale e collettivo, “a trarre beneficio dal patrimonio culturale e a contribuire al suo arricchimento”, incentivando di fatto un maggiore protagonismo dei cittadini e delle cittadine in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale.
I temi affrontati nel corso della giornata sono in linea con gli obiettivi generali del Terzo Piano nazionale per l’educazione al patrimonio (MiBAC, www.beniculturali.it) e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (ONU, www.un.org).
Il workshop è inserito nel Piano Formativo di Memo Comune di Modena e sulla piattaforma ministeriale Sofia Id 48779.
La partecipazione è gratuita basterà iscriversi al sito www.comune.modena.it/memo/formazione.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Modena e dell’Ufficio Scolastico Regionale e della collaborazione dell’Istituto Beni Culturali IBC della Regione Emilia-Romagna, di Memo Multicentro Educativo Comune di Modena e del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore.
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