Nomine Aimag, Siena: “Bene la candiatura della Varianini”
"Bene la candiatura della Varianini". Il consigliere di opposizione Giorgio Siena, della lista Più Mirandola, commenta la partita delle nomine in Aimag. E si distanza dalla posizione del Pd che considera la rappresentanza di Mirandola nella multiutility soddisfatta con la presenza della Gavioli, sposando la candidata del sindaco leghista Alberto Greco Varianini.
Scrive il consigliere comunale:
E’ tempo di nomine in Aimag. Nel futuro Consiglio di Amministrazione si decideranno, con l’Assemblea dei soci dei comuni nelle province di Modena e Mantova e le Fondazioni bancarie di Carpi e Mirandola, le strategie più importanti per il territorio. Sulle scelte strategiche dell’azienda sono spesso a confronto visioni diverse, anche con tensioni e disaccordi, con Carpi in particolare. E non bisogna sottovalutare che Carpi con Terre d’Argine ha i numeri per nominare il nuovo presidente. La recente travagliata vicenda dell’azione di acquisto di Unieco Ambiente ha fornito un esempio di difficoltà a condividere strategie comuni. Nei prossimi giorni il sindaco di Mirandola Alberto Greco dovrà dialogare, sulle nomine, con i sindaci dell’Unione della Bassa Modenese. Quell’Unione definita, gratuitamente: la mangiatoia, il bancomat di Mirandola, il carrozzone burocratico e alte gentilezze ancora. E’ appena il caso di rilevare come l’infantilismo politico, la superficialità esibita e la mancanza di stile della Lega di Mirandola non sono il miglior viatico per ragionare fra persone tenute al bene comune. Facendo leva, tuttavia, su consolidate regole civiche e istituzionali, nonché sulla attenzione al nostro territorio, dobbiamo favorire la soluzione migliore per Mirandola, anche se non potrà esercitare alcuna leadership come aveva nel passato. La Bassa Modenese deve perseguire un obiettivo comune che è quello di difendere l’autonomia dell' azienda nel senso che può da sola avere obiettivi di crescita, come ha dimostrato la non fortunata gara per l’acquisto di Unieco che ha però messo in mostra le reali potenzialità dell’azienda e del suo management. Mirandola deve avere un proprio rappresentate nel CdA e la proposta della Dottoressa Vittoria Varianini merita sostegno in virtù di un curriculo di notevole valore, non usuale va detto, su nomine d’impronta politica. Se non fosse che la presentazione della candidata, descritta al di fuori di posizioni politiche, è stato un goffo tentativo di conferire una neutralità inesistente, come se la politica fosse uno stigma da esorcizzare e di cui vergognarsi. La signora Varianini infatti è stata candidata a Mirandola in una lista, poco fortunata, alle recenti elezioni amministrative in appoggio alla Lega. Il CdA di AIMAG, se da un lato avrà bisogno di buone competenze tecniche, avrà anche un ruolo di indirizzo dell’Azienda che rientra invece in un campo assolutamente politico. Quindi per una volta siamo d’accordo con Greco sul valore della proposta, e Mirandola non può restare fuori dal CdA. Il problema sta nel fatto che il sindaco di Mirandola non può limitarsi a sostenere la candidata senza una condivisione di obiettivi comuni per Aimag. Per ora hanno dimostrato di non avere una cultura di governo, ma adesso dovranno cambiare atteggiamento e registro.
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