A Finale Emilia rimpasto in giunta, ridimensionato il ruolo della Paganelli
A Finale Emilia rimpasto in giunta, ridimensionato il ruolo della Paganelli. E' la scelta del sindaco a un anno dalle nuove elezioni amministrative che sceglieranno il suo successore o, se si ricandida, ne confermeranno il ruolo.
In piena estate, vengono tolte le principali deleghe all'assessora di Forza Italia Fernanda Paganelli, e rafforzato il ruolo del sindaco e dell'assessora Beatrice Ferrarini. Non è il primo cambiamento per il primo governo di centrodestra a Finale: poche ore dopo l'annuncio della Giunta venne rispedito a casa il neoassessore Meletti e non troppo tempo dopo si dimise Claudio Marchesi. Lo stesso è accaduto nella compagine di maggioranza: uno dopo l'altro si sono dimessi da consiglieri comunali Antonella Cestari, Remo Tralli , Mirco Garutti e lo stesso Meletti.
Ma nonostante perda politicamente pezzi, Palazzi trova sempre un nuovo equilibrio e va avanti.
La Paganelli era entrata in Giunta a metà mandato, nel 2017, e il suo ruolo era stato appesantito l'anno dopo, quando le era stata assegnata la delega alla Polizia Municipale. La delega era stata in capo fino ad allora al vicesindaco Lorenzo Biagi, ed era passata alla Paganelli per alleggerire i compiti del vice sindaco.
Piano piano però i rapporti si erano logorati, e già qualche mese fa la Paganelli sembrava messa alla porta. Solo a mediazione del vicesindaco Biagi fece tornare Palazzi sulle sue scelte.
Ora invece all’assessora è stato notificato il documento con cui il sindaco le toglie le deleghe al personale, alle risorse umane, Urp e servizi demografici (che prende in capo lo stesso Palazzi). Alla Paganelli restano la polizia municipale, pari opportunità, servizi cimiteriali.
Altro cambiamento in Giunta riguarda l'Urbanistica, delega pesante che il sindaco adesso assegna all’assessore Beatrice Ferrarini.
Motivo della frattura è, secondo quanto dichiara il sindaco Palazzi, al Resto del Carlino, la gestione del personale. I rapporti erano talmente tesi che la Paganelli arrivò a denunciare per diffamazione sue dipendenti. E quel che pensava dei cosiddetti lavativi, era ben noto
"La Paganelli resta assessora ma la sua gestione del personale non mi piace, ha creato insoddisfazione . argomenta Palazzi - Come Comune siamo sottodimensionati rispetto ad altri, e in particolare per un settore molto importante quale i lavori pubblici e manutenzione, fondamentali ai fini della ricostruzione post sisma. Siamo arrivati ‘lunghi’ con il piano assunzioni e ho deciso così di prendere in mano la situazione anche perché Finale ha sofferto tantissimo con la vicenda Aemilia rimanendo bloccato per troppo tempo".
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